corde
- La chitarra classica, è prima di tutto una cassa di risonanza che, vibrando, è in grado di amplificare il suono che parte dalle singole corde: è il driver che mette in vibrazione lo strumento, attraverso il ponticello e grazie all’arte del chitarrista. Così , la corda , si comporta come un “ adattatore di impedenza acustica” tra il musicista e lo strumento
- Il
set di corde utilizzato, esercitano sulla tavola armonica dello strumento un
preciso “livello” di precarico: per tale motivo, ignorarne le leggi ed i
fenomeni che le caratterizzano, vuol dire “subirne” passivamente il loro
effetti perdendo l’opportunità di sfruttarle a vantaggio del suono dello
strumento e quindi della capacità di esprimersi da parte del musicista
- La conoscenza approfondita delle sue dinamiche è quindi di fondamentale importanza sia in fase di :
• progettazione che di
• messa a punto dello strumento
Conseguentemente, è quindi di fondamentale importanza per un progettista di strumenti musicali, avere una solida conoscenza approfondita di tutte quelle che sono i comportamenti delle corde, sia in regime statico che dinamico, è fondamentale in fase di :
• progettazione dello strumento
• messa a punto dello strumento
Alcuni test che effettuiamo sulle corde durante le fasi della loro progettazione
delle corde:
- Analisi spettrale.
- Analisi del decadimento nel tempo.
- Analisi del transiente e dello slew rate di risonanza
- Analisi
del segnale a regime e studio della curva di segnale e sua linearità
Fatte
queste premesse, Il mio interessamento al mondo della progettazione della corda
per chitarra classica, è nato in quanto non mi sentivo soddisfatto delle corde
normalmente disponibili in commercio. Sforzarsi di rendere la tavola armonica
sensibile ai modi vibratori, non mi ha distolto dall’occuparmi di problemi
insiti nella risposta che molti tipi di corde offrivano alle dita del
chitarrista. Certe battaglie vanno combattute a monte, non a valle, ed è
inutile sforzarsi di rendere ipersensibile la tavola se una eccessiva rigidità
insiste nelle corde.
Le corde per la chitarra , sono come il treno di pneumatici per le auto della formula 1 o le moto del motoGP: puoi avere la migliore auto, o la migliore moto, ma se non hai il pneumatico giusto… non le utilizzerai mai al 100%
Inultile dire che , ad oggi , il massimo valore di “angolo di modulabilità” è presente nelle corde in budello, ma la scoperta di questo parametro ci ha consentito di “misurare” anche quanto le corde sintetiche possano ad esse avvicinarsi.
Angolo di modulabilità , è funzione di:
1) Materiale
2) Diametro assoluto
3) Diametro relativo (sotto carico , corda accordata)
4) Riduzione del diametro (dopo specifici trattamenti )
5) % di accorciamento lineare
6) Stiro
7) Diametri implementati
8) Reglarità della geometria della sezione della corda!